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Blefaroplastica

La blefaroplastica è il termine con il quale si indicano le tecniche chirurgiche di ringiovanimento dell’area palpebrale e peri-oculare. Tra le tecniche chirurgiche attuabili per il ringiovanimento dell’area oculare possiamo distinguer: il lifting del sopracciglio, la blefaroplastica superiore, la blefaroplastica inferiore, e la cantopessi.

Con il trascorrere del tempo è possibile notare modifiche dell’area palpebrale che conferiscono un aspetto stanco al viso, ad esempio un eccesso di cute presente sulla palpebra superiore, o la comparsa delle cosiddette “borse” delle palpebre inferiori. Quando sono presenti alterazioni di quest’area, che possono comparire anche in giovane età (non è infrequente notare già a 30 anni le borse sotto-palpebrali), un intervento chirurgico ben condotto è spesso risolutivo, senza necessità future di dover reintervenire. Ad ogni modo le tecniche di blefaroplastica contemplano anche intervento atti a modificare l’orientamento dell’occhio, in questi casi si parla di cantopessi, intervento chirurgico che può essere eseguito singolarmente o in associazione, ad esempio, alla blefaroplastica superiore e/o inferiore.

Blefaroplastica Superiore
Questo intervento mira a rimuovere l’eccesso di cute lungo la palpebra superiore e a rimodellare, contestualmente, le borse di grasso presenti che danno un aspetto “gonfio”. A differenza degli anni precedenti si è ben compreso che l’asportazione aggressiva delle borse adipose, invece di conferire freschezza allo sguardo, da un aspetto vecchieggiante, in quanto l’aspetto della palpebra superiore deve essere teso e pieno, e non scavato come nelle persone anziane. L’intervento ha una durata piuttosto breve, circa 15 minuti per lato, e può essere eseguito sia in anestesia locale che con una leggerissima sedazione anestesiologica. Subito dopo l’intervento viene applicata una sutura continua che verrà rimossa dopo 4 giorni. La cicatrice ha sempre un’ottima cicatrizzazione e diviene impercettibile in pochissimo tempo.

Blefaroplastica Inferiore
Scopo di questo intervento è quello di conferire un aspetto meno stanco alla palpebra inferiore, ed in generale al medio-facciale. Con il passare degli anni spesso è possibile notare la comparsa di un solco tra la palpebra inferiore e la guancia, questo solco noto come solco naso-jugale o naso-lacrimatoio, è una delle prime stigmate dell’invecchiamento. Quando a questa condizione è associata alla presenza di borse sotto-palpebrali non molto marcate, è possibile migliorare l’aspetto semplicemente infiltrando un filler a base di idrossiapatite calcica (Radiesse), che ben si presta a questa funzione, riducendo o eliminando la depressione tra palpebra inferiore e guancia. Nei casi in cui, invece, le borse palpebrali siano più marcate, sarà necessario intervenire chirurgicamente per il rimodellamento (sempre conservativo, come per la superiore), o il riposizionamento delle stesse. L’accesso alle borse palpebrali può avvenire sia indirettamente, con un accesso transcongiuntivale (ovvero all’interno della congiuntiva dell’occhio, senza lasciare cicatrici esterne), oppure tramite un approccio sotto-ciliare (ovvero con un sottilissimo taglio al di sotto delle ciglia inferiori); quest’ultimo viene effettuato sopratutto quando è presente anche un eccesso di pelle lungo la palpebra inferiore. Anche questo intervento è eseguibile ambulatorialmente, con una leggera sedazione anestesiologica (mai in anestesia generale), è richiede circa 60 minuti. Al termine dell’intervento verrano piazzate delle suture piccolissime che verranno rimosse dopo 4 giorni. La ripresa delle attività sociali è pressoché immediata.